Prima ha firmato le motivazioni della sentenza che ha assolto Silvio Berlusconi, condannato in primo grado, e poi si è dimesso. Il giudice Enrico Tranfa ha di fatto lasciato in maniera drastica la sua carica di presidente del collegio d’Appello alla seconda sezione del tribunale di Milano scegliendo di andare in pensione con 15 mesi di anticipo. Il suo addio alla toga è un chiaro gesto di dissenso alla decisione presa dalla corte da lui presieduta, evidenziando in questo modo che vi è stato un contrasto nel prendere la decisione in camera di Consiglio. Un gesto che però, il togato ha fatto in maniera ferma e dignitosa.

