virusebolaAggiornamento: caso inizialmente preso sottogamba un errore che potrebbe costare caro

Thomas Eric Duncan  era già stato  ricoverato nello stesso ospedale di Dallas lo scorso mese di settembre, appena si erano mostrati i sintomi sospetti, era però, stato subito dimesso con una semplice prescrizione di antibiotici e riposo. Ignorate completamente le disposizioni diramate nel mese di agosto dai Centers for Disease Control and Prevention. Disattenzione o errore che ora potrebbe costare molto caro.

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Dalle prime verifiche risultano almeno 80 le persone che hanno avuto contatti diretti e indiretti, dopo il suo rientro dall’Africa Occidentale negli Usa, con l`uomo a cui è stato diagnosticato il contagio da virus Ebola e ricoverato in isolamento a Dallas. Nel renderlo noto le autorità  sanitarie texane hanno dato un nome al paziente. Si tratta di Thomas Eric Duncan, di nazionalità  liberiana. L’uomo avrebbe potenzialmente esposto al virus almeno 18 persone sul territorio americano. Il numero ovviamente potrebbe anche essere più ampio, come emerge dal comunicato delle autorità sanitarie, in quanto poi, si devono includere anche le persone che potrebbero anche non aver avuto contatti diretti o personali con l`uomo, ma semplicemente condiviso lo stesso taxi, lo steso ristorante, lo stesso bagno e cosi via.