London, 6 ott. Alan Henning era “sicuro che i suoi sequestratori lo avrebbero liberato”. Lo rivela al Telegraph un ex compagno di prigionia dell`ostaggio britannico, la cui uccisione è stata mostrata in un video diffuso venerdì scorso dai jihadisti dello Stato Islamico. Nonostante la situazione, racconta al quotidiano britannico Seif al-Idlibi, un attivista dell`opposizione anti Assad che condivise con Henning le prime fasi della detenzione, l`ex tassista di Manchester, che si era recato in Siria come volontario per una missione umanitaria, non perse mai il buon umore.