Una collaborazione stretta che non riguarderà soltanto l’aspetto didattico, ma anche quello socio-culturale. E’ quanto si appresta a realizzare l’università della Tuscia con Nizhny Novgorod in Russia, un’università nazionale della Ricerca con la sede centrale a Mosca e tre filiali nelle città di San Pietroburgo, Nizhny Novgorod e Perm. Scambio di conoscenze nei settori prettamente economici e finanziari, che vedono, quindi, coinvolto in primis il Dipartimento di Economia ed impresa dell’ateneo viterbese, anche se le adesioni stanno giungendo da altri Dipartimenti dell’università viterbese. Il progetto è stato presentato questa mattina dal Magnifico Rettore Alessandro Ruggieri, che ha sottolineato i comuni interessi che caratterizzano le due realtà pur così geograficamente distanti. Il progetto è stato avviato nel 2008 e si è arricchito di anno in anno fino ad arrivare a quello attuale. “E’ un accordo a 360 gradi – ha precisato il Rettore – che mira ad accrescere conoscenza e ricerca nei settori economici e finanziari, che sta però già raccogliendo ottimi risultati in altri Dipartimenti, non solo, quindi, in quello economico, della nostra università”.
Ma nella sostanza come si svilupperà questa collaborazione? Ci sarà lo scambio di studenti e di docenti tra le due università. Al momento sono 7 le ragazze e ragazzi russi che frequentano corsi di laurea all’Università della Tuscia e 3 quelli dell’ateneo viterbese, che stanno studiando materie finanziarie ed economiche in Russia con l’obiettivo di raggiungere le lauree magistrali valide sia in Italia che in Russia.
Presente alla conferenza di stamani anche la direttrice generale dell’ateneo viterbese, Alessandra Moscatelli, che ha evidenziato “l’ottimo esempio di internazionalizzazione che dovrebbe essere preso a modello per altre simili iniziative”. Inoltre, da considerare per la Moscatelli anche come la componente straniera di una università sia un fattore importante sul quale si basano i finanziamenti provenienti dal Ministero.
Sulla stessa lunghezza d’onda la Pro rettrice dell’ateneo viterbese, Anna Maria Fausto, che ha affermato: “Si tratta di un’iniziativa che fa crescere l’ateneo, che richiede un impegno forte, ma che ripaga tanto”.
Presenti stamani anche i promotori e coordinatori del progetto: il prof. Pavel Malyzhenkov ed il prof. Maurizio Masi del DEIM. Il prof. Malyzhenkov ha evidenziato il lavoro di “continuo aggiornamento e perfezionamento”, che permette agli studenti di poter conseguire lauree magistrali in Economia, facendo al contempo un’esperienza unica in Italia così come in Russia. “All’Università della Tuscia – ha affermato – abbiamo trovato grande disponibilità anche per questo abbiamo avviato da quest’anno un nuovo corso in Marketing. Una ragazza russa si è già laureata e lavora attualmente a Roma, presso una società di revisione bilanci”.
Il prof. Malyzhenkov- ha, infine, rimarcato come questo progetto permetta “una elevata ricerca scientifica congiunta nell’ambito delle tesi Magistrali e di Dottorato di Ricerca con successive pubblicazioni nelle riviste più prestigiose “.
Il prof. Maurizio Masi ha ricordato come l’iniziativa sia nata 8 anni fa, quanto l’ateneo viterbese partecipò con la Higher School of Economics russa ad un Erasmus Mundus. “Nel 2008 – ha affermato – abbiamo avuto la prima laurea magistrale conseguita qui a Viterbo di una ragazza russa”. Inoltre, oltre che a Viterbo la collaborazione ha permesso di tenere convegni ed incontri non solo a Viterbo, ma anche a Firenze.
A rimarcare l’importanza dello scambio di docenti tra le due università è stato, infine, il prof. Giuseppe Ianniello, che ha tenuto lezioni alla HSE di Nizhny Novgorod. Prezioso dal punto di vista didattico ed organizzativo anche il contributo della docente del corso “Operazioni straordinarie” Michela Piccarozzi.
A testimoniare l’importanza di questo interscambio culturale e didattico erano presenti stamani anche alcuni studenti : Sara Manzi, studentessa di lingue e Andrea Santaquilani studente di Eeconomia, che stanno frequentando l’ Università russa, che li ha accolti con grande disponibilità. Per i due ragazzi si tratta di “un’esperienza unica e molto formativa”. Stesso discorso per le tre studentesse russe che frequentano attualmente i corsi dell’ateneo viterbese, che hanno definito “stupenda” la città dei Papi dal punto di vista storico-artistico e molto valida l’università di Viterbo con docenti non solo qualificati, ma anche modernizzati nell’insegnamento.