Quindicimila euro raccolti e 160 i partecipanti. Sono questi i numeri dell’VIII Gala dei Cavalieri, che si è tenuto ieri sera presso il 4° Reggimento di Sostegno Aves Scorpione. Una serata di beneficenza a favore dell’associazione Janine e Janet onlus, missione “Città di Viterbo” in Magadascar di Padre Stefano Scaringella e dell’Uic, Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Viterbo. Il padrone di casa, il Col. Giuseppe Troisi ha accolto i numerosi ospiti ricordando come per lui quello di ieri sia stato il suo secondo Gala. “Lo scorso anno era appena un mese che mi ero insediato qui al 4° Scorpione. Oggi sono più consapevole di quanto sia preziosa questa iniziativa, che per una serata è in grado di trasformare un hangar , un’officina con il pavimento bullonato, in una sala da ricevimento. In questo posto si fa altissima manutenzione con gente che mette a rischio la propria vita anche nella normale attività lavorativa. Questo reparto ha 38 anni di storia – ha aggiunto – accompagnati dal Ch47 che ne ha 41. L’Italia è il Paese che da più tempo ha utilizzato questa macchina. Nel giro di 2-3 anni al massimo questo elicottero cesserà il servizio per essere sostituito dal nuovo aeromobile, tecnologicamente più avanzato. La prima macchina è giunta da noi a settembre”. Ha preso quindi la parola il Colonnello Mastrangelo , Comandante Sostegno Aviazione dell’Esercito e delegato provinciale Anioc, che ha ringraziato tutti i presenti per la loro partecipazione. “E’ un piacere – ha affermato – vedere questa sala piena con la vostra presenza, a conferma di quanto sia utile la nostra attività, che è una solidarietà a tutto tondo. Ringrazio tutte le società aeronautiche presenti qui con noi ed il sindaco Michelini come rappresentante di tutte le istituzioni che ci ha dato credito”. Il Conte Monzani, segretario generale Anioc, ha poi ringraziato tutti i soci, il coordinatore regionale della Sicilia, Mirulla ed il delegato di Roma capitale,cav. Caniale. “Il nostro obiettivo – ha detto – è quello di cercare di trasmettere alle nuove generazioni quei valori che si stanno perdendo e che sono fondamentali se vogliamo ricostruire una nazione dalle fondamenta”. Dopo la proiezione del filmato della canzone “Rosso vita”, interpretata dalla bravissima Laura Leo, ha preso la parola il presidente dell’Avis di Viterbo, Luigi Ottavio Mechelli, che ha ricordato il lavoro svolto quotidianamente dall’associazione nel reperimento del sangue. “Mercoledì e giovedì scorsi – ha affermato – siamo stati con la nostra autoemoteca al Centro Addestrativo dell’Esercito dove abbiamo raccolto 17 sacche di sangue ed alla Scuola Marescialli dell’Aeronautica dove ne abbiamo reperite ben 34. Un ringraziamento, quindi, a voi militari che ci sostenete”. Giancarlo Gabbianelli, presidente dell’associazione Janine e Janet ha rimarcato la grande disponibilità messa dall’Anioc e dal 4°Reggimento Scorpione per realizzare questa serata di beneficenza, nonché il sostegno delle ditte aeronautiche. Un ringraziamento a nome dell’associazione è andato poi a Gianni Tassi e Sabrina Mechella che, effettuando il loro viaggio di nozze in Madagascar, ad Amabja, hanno realizzato una mostra fotografica ed un diario di viaggio che sono serviti a raccogliere del materiale fornito da vari imprenditori per realizzare un immobile, abbattuto da un tifone, che oggi ospita una scuola infermieri che si chiama “Città di Viterbo”. Ringraziamenti poi al sindaco, ai consiglieri comunali presenti, tra cui Daniela Bizzarri e Maria Rita De Alexandris ed al presidente dell’Avis e dell’Unione Italiana Ciechi. Padre Stefano Scaringella quest’anno non ha potuto partecipare all’evento perché impegnato nella sua opera di frate cappuccino- chirurgo, ha però, inviato una email di ringraziamenti che Gabbianelli ha letto ai presenti. Infine, il presidente di “Janine e Janet” ha ricordato come da 27 anni funzioni ad Ambaja un ospedale che ha eseguito 60 mila interventi chirurgici. A fianco di questa iniziativa è nata l’associazione “Janine e Janet”, che prende il nome da due gemelle che padre Stefano ha salvato dalla morte in Ambaja e che sono diventate simbolo del messaggio di amore, vita e solidarietà portato avanti dai suoi associati, tra cui l’indimenticabile Alessandra Corsi. La presidente dell’Unione Italiana Ciechi, Elena Dominici, dopo un toccante filmato mandato in onda, ha ricordato come l’associazione sia presente a Viterbo dal 1970 e come conti 400soci da 0 a 100 anni. Dopo aver ringraziato i presenti ha affermato: “Sono orgogliosa di essere affiancata dall’associazione Janine e Janet di padre Scaringella”. Infine, il sindaco Michelini ha rimarcato l’importanza di serate di solidarietà come questa e come Viterbo conti molte associazioni di volontariato, a dimostrazione che i viterbesi sono molto sensibili ad aiutare chi ha più bisogno. La serata è, quindi, proseguita con la cena, accompagnata dalle musiche del maestro Luigi Gentili e della nota e brava cantante Laura Leo. Sul palco si sono anche esibiti i maestri di danza della Scuola Salsa Smile Paolo, Emanuela, Daniele e Cristina, che hanno poi tentato di coinvolgere qualcuno del pubblico a ballare con loro. Sono stati, quindi, consegnati l’attestato di socio ordinario Anioc al Col. Giuseppe Orsini da parte del Conte Monzani ed il premio Carmelo Sandomenico al prof. Antonio Usai, da parte del Col. Mastrangelo. Non è mancata anche l’estrazione di una lotteria con in premio libri, salami ed un viaggio per due persone in luogo a scelta del vincitore. Giuseppe Intagliata, unico bambino della serata, è stato colui che ha estratto i biglietti fortunati. Infine, c’è stata anche un’asta per un quadro dipinto dal Luogotenente Giovanni Diodato. L’asta, battuta da Federico Usai e Sabrina Mechella, è stata aggiudicata da Maurizio Federici, presidente onorario dei consiglieri comunali donatori di sangue, che ha comprato il quadro a 215 euro, superando l’offerta del sindaco, che si è fermato a 200 euro. Il ricavato di quest’asta, come ha spiegato Usai all’inizio della stessa, andrà a Padre Maurizio Boa, parroco della chiesa del Murialdo in missione in Sierra Leone, che combatte ogni giorno contro la terribile epidemia dell’ebola. Ma la beneficenza non è finita qui, in quanto sono stati raccolti nel corso della serata altri 425 euro. Grande successo, quindi, per questo VIII Gala che si è concluso con l’invito del Col. Troisi alla prossima IX edizione.
Wanda Cherubini

