rapimenti-isilDei nuovi elementi, in merito all’uccisione del reporter Usa James Foley, sono stati resi noti dall’emittente statunitense FoxNews. Si tratta di vere e proprie rivelazioni che getterebbero ombre sull’operato dell’Amministrazione Obama. Secondo FoxNews, la Casa Bianca aveva informazioni precise, e valide a giustificare un intervento, sul luogo in cui era tenuto prigioniero il reporter americano fin dal mese di maggio. Il via libera alla missione per liberarlo è arrivato però, solo nel mese di luglio. Un intervallo di tempo di due mesi trascorso inspiegabilmente senza agire e che ha compromesso fortemente la buona riuscita della missione di salvataggio che è fallita perché l’ostaggio era stata nel frattempo, trasferito altrove. Foley è stato poi, ucciso in una maniera brutale nel mese di agosto. Una morte che forse si poteva evitare secondo quanto rivelato dall’emittente statunitense. Questi nuovi elementi vanno ad associarsi a quanto dichiarato lo scorso mese di settembre da Diane Foley madre di James. La donna nel corso di un’intervista alla Cnn affermo che: “Mio figlio era considerato un ‘fastidio’ dal governo Usa”. In quella stessa occasione rivelò anche che era stata minacciata di azioni penali qualora avesse tentato una raccolta fondi per pagare il riscatto chiesto da Is per il rilascio del figlio.