map_Nigeria_stato-GombeAncora attentati e morti in Nigeria. Questo, nonostante che il 17 ottobre scorso nel Paese africano era stato annunciato il raggiungimento di un accordo di cessate il fuoco tra governo federale e il gruppo ribelle dei Boko Haram. Un annuncio che aveva fatto ben sperare nella fine di un periodo di almeno cinque anni durante il quale si erano consumate atrocità di ogni genere e di cui ne avevano fatto le spese principalmente le popolazioni civili. Nello stato di Gombe in Nigeria si sono verificati tre attentati terroristici ne nel corso dei quali sono rimaste uccise almeno 35 persone e un’altra decina sono rimaste ferite. Gli attentatori hanno colpito presso una stazione di autobus che in quell’ora del mattino era affollata di pendolari. Al momento non ci sono state rivendicazioni per il triplice attentato. I sospetti sono però, tutti indirizzati verso il gruppo islamico dei Boko Haram. Secondo fonti della polizia locale almeno tre sospettati sono stati fermati. Sarebbero stati dei testimoni ad indicare i tre uomini come autori dell’attentato. I tre sarebbero entrati  nella stazione degli autobus a bordo di autoveicolo e avrebbero buttato fuori dai finestrini almeno tre sacchetti tra gli autobus che a quell’ora del mattino stavano caricando i passeggeri per varie destinazioni.  Sempre secondo fonti della polizia locale i tre sospetti attentatori arrestati con molta probabilità avevano viaggiato insieme arrivando dal confinante stato di Yobe, dove i miliziani islamici controllano diverse città. Lo stato di Gombe confina con altri tre Stati del nord-est, Adamawa, Borno e Yobe,  in cui vige lo stato di emergenza dal maggio del 2013 a causa dei ribelli del Boko Haram.  Negli ultimi mesi si sono registrati diversi attentati a stazioni di autobus. I primi due nei mesi di aprile e maggio scorsi, che si sono verificati alla periferia della capitale nigeriana, Abuja e nel corso dei quali dono morte circa 100 persone. Poi, un altro il 23 ottobre scorso quando furono fatti deflagrare ordigni  in una stazione degli autobus nello stato di Bauchi in cui morirono 5 persone. Finora sono stati ritenuti responsabili di tutti gli attentati i miliziani di Boko Haram. Sono almeno 13mila i morti che si contano finora nel corso del duro scontro in corso tra governo federale nigeriano e il gruppo ribelle dei  Boko Haram che vorrebbe creare uno Stato islamico nel nord, a maggioranza musulmana, della Nigeria.