credit_agricoleIn vista una “lieve accelerazione” della crescita mondiale l`anno prossimo, che dovrebbe passare da +2,9% nel 2014 a +3,2% nel 2015. Nell`area euro, la ripresa che nel 2014 è stata “deludente”, dovrebbe invece restare “modesta”: dopo un pil a +0,9% quest`anno si punta a +1% nel 2015 (+1,5% nel 2016).  A favorire l`accelerazione della crescita mondiale, sostengono gli analisti della banca francese, è soprattutto il miglioramento del clima di fiducia delle famiglie e delle aziende statunitensi ma anche il calo del prezzo dell`energia. A frenare, invece, sono l`indebitamento, il pessimismo nell`area dell`euro, il rallentamento in Cina e la ristrettezza dei margini di manovra della politica economica nella maggior parte dei paesi emergenti. Gli economisti del Credit Agricole puntano, per quanto riguarda l`Italia, su un pil in crescita, nel primo trimestre del 2015, dello 0,1%. Nel secondo il pil dovrebbe registrare una crescita dello 0,1%, nel terzo dello 0,2% e nel quarto dello 0,3%. Il tasso di disoccupazione in Italia nel primo trimestre del 2015, sostengono gli economisti del Credit Agricole, dovrebbe attestarsi al 12,8%, allo stesso livello di quello registrato nel terzo e nel quarto trimestre del 2014. La disoccupazione dovrebbe scendere al 12,6% nel secondo trimestre del 2015, al 12,5% nel terzo e al 12,4% nel quarto trimestre.

 

(AdnKronos)