ebolaIn Liberia diventa sempre più difficile per gli operatori sanitari gestire l’emergenza malnutrizione molto diffusa in particolari aree urbane più povere del Paese africano. Operatori sanitari  addestrati dall’UNICEF stanno conducendo in questi giorni una campagna di informazione mirata porta a porta. L’attenzione è rivolta specie nei quartieri più poveri della capitale Monrovia. Lo scopo è quello di aumentare la consapevolezza sul virus Ebola e combattere la malnutrizione nelle aree  urbane di Monrovia. Di recente però, in queste aree si sono registrate reazioni contrarie, da parte dei residenti, ai vari dispositivi anti Ebola adottati dal governo liberiano. Si sono registrate delle vere e proprie proteste di piazza contro i tentativi del governo centrale di limitare i movimenti della popolazione residente allo scopo di evitare diffusione virus. Per gli operatori sanitari fino ad oggi era solo la malnutrizione ad essere il problema da superare. Da quando però, ad inizio anno, il virus Ebola ha cominciato a mietere vittime nell’Africa Occidentale essi devono valutare i casi gravi di malnutrizione senza poter però, toccare neonati e loro madri.

Elodia Policarpio