Ebola3Con una nota il ministero degli Affari Esteri rende noto: Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale continua nel suo impegno a rispondere alle emergenze umanitarie nel mondo e a sostenere gli sforzi delle organizzazioni non governative per combattere fame, malattie e povertà. Per agevolare l’essenziale opera dei volontari e cooperanti, il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale favorirà la rapida applicazione della previsione  della legge di stabilità, che autorizza anche in deroga alle norme vigenti le richieste di aspettativa, nei limiti di sei mesi, da parte del personale medico o paramedico che intenda prestare la propria opera nei paesi del continente africano, attualmente interessati dal fenomeno del virus ebola.   La Farnesina considera prioritario fornire il proprio contributo, collaborando con i settori sanitario e delle ong, che rappresentano il meglio che l’Italia ha da offrire in termini di risorse umane per la lotta contro questo terribile virus. Per questo, ha sinora stanziato 7,7 milioni di Euro a sostegno degli interventi del sistema delle Nazioni Unite e della Croce Rossa e di quelli delle Ong italiane per la cura delle popolazioni colpite. La Cooperazione italiana sta già finanziando l’invio in Sierra Leone di un team di quattro biologi dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani presso il nuovo centro di trattamento di Emergency a Goderich, vicino a Freetown.