norman-atlanticSecondo le autorità greche ci sarebbero ancora 38 dispersi tra le persone che si trovavano a bordo del traghetto italiano, Norman Atlantic. La nave domenica scorsa, in pieno Mar Adriatico, al largo dell’Isola di Corfù, mentre era in rotta dalla Grecia all’Italia, è stato avvolto dalle fiamme sprigionate da un incendio scaturito nel ponte del garage. Il numero dei dispersi emergerebbe dalle discrepanza che risultano tra le persone tratte in salvo dai soccorritori  salvati e la lista dei passeggeri. Ufficialmente il numero delle vittime è di 10, mentre le persone tratte in salvo sarebbero 427. Di cui 44 sono di nazionalità italiana. Il relitto della nave è stato posto sotto sequestro, annuncia in una nota il ministero dei Trasporti. “La magistratura albanese e quella italiana sono in contatto per decidere in quale porto verrà rimorchiata”. Di certo se ne occuperà la magistratura italiana in quanto il naufragio anche se è avvenuto in acque non italiane. La nave batte bandiera italiana. L’Italia, inoltre, ha coordinato tutta la macchina dei soccorsi: dal Salento sono partiti i primi interventi e qui sono arrivati anche i primi feriti. Al momento però,  il traghetto è trainato da un rimorchiatore verso le coste albanesi, forse diretto a Valona. Le operazioni di soccorso, a cui hanno preso parte Marina Militare italiana, Guardia Costiera e Aeronautica, vanno avanti senza sosta nonostante le condizioni del mare con onde alte 4 metri e venti di 80 km orari. La Procura di Bari ha aperto un fascicolo d’inchiesta sulla vicenda con una prima configurazione di reato di ”naufragio colposo”. Anche Lecce ha aperto un’inchiesta ipotizzando il reato di naufragio colposo. Un atto dovuto visto che i primi naufraghi sono stati soccorsi e trasferiti negli ospedali salentini. Armatore e comandante nave risultano indagati. Il traghetto è di proprietà della Visemar Navigazione. Negli ultimi anni la nave è stata prima noleggiata alla società T-Link, quindi dalla Siremar poi dalla Gnv e a Moby, e infine dalla LD Lines di recente poi, dalla Caronte&Tourist.