bottiCinquanta chili di botti illegali sono stati sequestrati dalla polizia di Assisi in un negozio della zona. Gli agenti, dopo un’accurata ispezione, hanno trovato un vero e proprio arsenale di fuochi d’artificio che, seppur di lecita fabbricazione, erano detenuti in misura ben superiore a quelli indicata come consentita dal titolo autorizzatorio rilasciato dalla Prefettura. Nella licenza è infatti previsto, in relazione alle condizioni logistiche e di sicurezza dei locali adibiti a deposito e vendita degli articoli pirotecnici, un limite massimo di prodotto attivo, cioè di polvere esplosiva che può essere detenuta. Tra gli scaffali del bancone vendita e nel deposito retrostante sono stati rinvenuti circa 50 chili di polvere esplosiva detenuta oltre il limite massimo consentito e contenuta nei più svariati fuochi pirotecnici. Alla domanda postagli dagli agenti se detenesse qualche artificio non classificato, il titolare ha fino all’ultimo cercato di nascondere la verità  senza fare i conti con l’ostinata perizia dei poliziotti che sono riusciti finalmente a scovare nell’ufficio amministrativo del negozio, ben nascosti all’interno di una busta, una decina di candelotti di fattura illegale contenenti quasi 1 chilo di polvere esplosiva. A quel punto tutto il materiale detenuto in violazione delle prescrizioni in materia è stato sottoposto a sequestro penale: 288 candelotti, 25.000 raudi, 36 bombesferiche, 3 batterie di razzi. Il titolare dell’attività , condotto negli uffici del commissariato per le formalità  di rito, dovrà  rispondere del reato di omessa denuncia di materiale esplodente e mancata osservanza delle prescrizioni inerenti l’autorizzazione di polizia.

 

(AdnKronos)