maro-fucilieri-marinaLa magistratura indiana deciderà in modo equo ed indipendente. E’ questa la risposta che giunge dall’India sulla questione sollevata dal governo italiano e dal capo dello stato, Giorgio Napolitano, in merito alla vicenda dei due sottoufficiali di marina accusati dalle autorità indiane di aver ucciso per errore  in mare due pescatori del Kerala. Un’accusa mai provata, ma in virtù della quale due militari italiani, Massimiliano La Torre e Salvatore Girone, sono trattenuti contro il loro volere e del loro Paese dal febbraio del 2012 in India. Napolitano aveva affermato che: “..le autorità indiane hanno dato prove negative di sordità… e hanno mostrato una scarsa volontà politica di dare una soluzione equa ad una vicenda che purtroppo si trascina da tempo in modo insopportabile”. La sensazione che si prova è quella che la vicenda, che vede coinvolti loro malgrado i due marò, si  vada infittendo e ingarbugliando sempre di più.