Presentata questa mattina,presso la sala consiliare del Comune di Viterbo, alla presenza dell’assessore Antonio Delli Iaconi, “La calza della Befana più lunga del mondo”, evento giunto alla XIV edizione, patrocinato dagli assessorati alla Cultura ed alle Politiche sociali e sostenuto da Confartiginato Viterbo con la partecipazione del Centro sociale Pilastro, Avis, Admo, 500 Tuscia Club e la parrocchia del Sacro Cuore. La manifestazione si svolgerà, con partenza alle ore 15,30 da piazza San Sisto, lunedì 5 gennaio. In caso di maltempo sarà rimandata a domenica 11 gennaio. Il presidente provinciale dell’Avis comunale, Luigi Ottavio Mechelli ha ringraziato i viterbesi per la solidarietà mostrata nella donazione di sangue di quest’anno, che ha permesso all’associazione di poter fronteggiare anche le emergenze estive. Paolo Battaglione del 500 Tuscia Club ha ricordato come al raduno delleFiat 500 di quest’anno abbiano preso parte circa 320 persone. “Per la calza della Befana quest’anno porteremo auto nuove – ha affermato – In primis una 500 Bianchina e la prima macchina che terrà la calza sarà una Fiat Giardiniera. Il direttore di Confartiginato Viterbo, Andrea De Simone, da sempre vicino al centro sociale del Pilastro e fattivo sostenitore della manifestazione, ha ricordato come la Calza quest’anno sia stata a rischio dato l’atto vandalico subito la scorsa estate, che aveva distrutto gran parte dei gonfiabili contenuti nella calza. “La Confartigianato ha fatto uno sforzo in più – ha detto De Simone – insieme alle altre asssociaizoni ed al Comune per permettere la realizzazione dell’evento anche quest’anno, viasto che la Calza non è solo un elemento di folklore,ma anche solidarietà”. E’ toccato, quindi, a Luciano Barozzi del Centro Sociale Pilastro, prendere la parola. “E’ questo per noi l’anno zero – ha esordito – visto che abbiamo subito l’atto di vandalismo appena citato e soltanto grazie all’amministrazione comunale ed alle altre associazioni siamo riusciti a ripare il danno, riacquistando i gonfiabili danneggiati”. Barozzi ha poi rimarcato l’aspetto solidaristico dell’evento, realizzato attraverso l’Avis e l’Admo per diffondere anche la conoscenza di queste due associazioni e l’importanza di donare sangue ed organi per salvare altre vite umane. “Ogni anno destiniamo questa iniziativa ad uno scopo benefico – ha proseguito – destinando il ricavato alle assocazioni per i bambini meno fortunati. Abbiamo iniziato con l’Admo per proseguire con il Movimento per la vita, la Sacra Famiglia, i bambini down, peri terremotati de L’Aquila, per le popolazioni colpite dallo tzunami e per le attività svolte dall’Avis e dall’Admo. Quest’anno il ricavato andrà a favore dell’adozione a distanza dei bambini del terzo mondo attraverso la Congregazione dei Padri Giuseppini”. Barozzi ha, inoltre, ricordato come l’evento sia sponsorizzato dal Comune di Viterbo ed ha, quindi, illustrato la giornata di lunedì 5 gennaio, che avrà inizio con le operazioni di montaggio della calza con l’ausilio dei Vigili del Fuoco alle ore 13 a Porta Romana. Alle 14,30 in piazza del Plebiscito ci sarà il raduno delle oltre 100 befane e delle Fiat 500 storiche con l’arrivo della banda musicale di Grotte Santo Stefano. Alle ore 15,15,sempre in piazza del Plebiscito, sfileranno in corteo le 100 befane e le Fiat 500 precedute dalla banda musicale fino a Porta Romana. Nel frattempo avrà inizio l’esibizione di musici e sbandieratori dell’associazione culturale Pilastro lungo tutto il percorso. Alle ore 15,30, da porta Romana, partirà la “Calza della befana più lunga del mondo”, che seguirà il seguente percorso: porta Romana, via Garibaldi, via Cavour, Piazza Fontana Grande, piazza del Plebiscito, via Ascenzi, piazza dei Caduti, via Cairoli, piazza San Faustino, via Signorelli,viale Bruno Buozzi. Sono previste tre soste: la prima in piazza del Plebiscito, che vedrà il raduno delle Fiat 500, delle befane, della banda musicale di Grotte Santo Stefano e del gruppo Sbanideratori del Pilastro. A piazza del Comune è anche prevista la presenza del Vescovo Lino Fumagalli. La seconda sosta si effettuerà in piazza dei Caduti con un cambiamento nel trasporto della calza. “Abbiamo constatato il problema della sicurezza delle persone e dell’incolumità delle auto lungo la salita di via Cairoli e, quindi, questo tratto sarà effettuato dalle sole Befane, che porteranno la Calza a mano”. La terza ed ultima sosta sarà effettuata in piazza S. Faustino. L’arrivo sarà sul sagrato parrocchiale del Sacro Cuore, dove avverrà la distribuzione, fino ad esaurimento, di mille calze della Befana ai bambini presenti al costo simbolico di 2,50 euro.Infine, Barozzi ha annunciato un ambizioso progetto per l’edizione 2016, ovvero la partecipazione alla manifestazione “W la Befana”,che si svolgerà a Roma il 6 gennaio e che, in caso di riuscita della cosa, vedrà uno spettatore d’eccezione come il Papa. “E’ insomma un’iniziativa che va sempre in evoluzione” – ha concluso Barozzi. Piccola nota dolente la carenza di adesione di befane di quest’anno, dal momento che lunedì 5 è per molti un giorno lavorativo. “Non disperiamo però – ha assicurato Barozzi – e ricordiamo che le adesioni si possono effettuare fino al 5 gennaio stesso”. “In questo periodo di crisi – ha preso la parola Paola Massarelli, presidente provinciale Admo – speriamo di portare un sorriso alla città e, soprattutto, ai bambini”. La conferenza si è conclusa con la tradizionale poesia di Rosanna De Marchi dedicata all’evento, befana in prima linea, insieme a Fosca Mauri Tasciotti. Ricordiamo che nel giorno della manifestazione dalle ore 13 ci sarà il divieto di sosta con rimozione dei veicoli in tutte le strade e piazze interessate dalla manifestazione. Dalle ore 13,30 sarà anche interdetto il traffico veicolare in entrata a Porta Romana.

