A dieci anni dalla catastrofe naturale dello tsunami del 26 dicembre 2004, il paesi del Sud Est Asiatico ricordano le 230mila vittime della gigantesca onda di maremoto che fu provocata dal terzo più potente mai registrato. E da domani fino a venerdì nei paesi che furono devastati si terranno cerimonie a cui parteciperanno oltre ai rappresentanti dei governi, i familiari delle vittime ed i sopravvissuti di quella che viene considerate la più grave catastrofe naturale dell`era moderna. Per la cerimonia commemorativa delle vittime dello tsunami in Thailandia è stato scelta la motovetta della polizia T 813 che fu scagliata a diverse centinaia di metri dalla costa a Khao Lak, diventata il simbolo della forza distruttrice dell`onda di maremoto. Il capo del governo , Prayuth Chan-ocha, presiderà la cerimonia in cui verranno onorate non solo le vittime della catastrofe ma anche i volontari ed i cooperanti che arrivarono da tutto il mondo per portare aiuto. Se in Thailandia il simbolo della tragedia sarà una nave, in Sri Lanka sarà un treno per ricordare le 1600 persone che rimasero uccise dalla violenza dell`onda che travolse il “Queen of the Sea”, il treno che viaggia lungo la ferrovia che corre lungo la costa tra Colombo e Galle affollatissimo durante le vacanze di Natale.
(AdnKronos)