Pechino, 8 dic. Otto persone sono state condannate a morte in Cina in relazione a due attacchi avvenuti quest`anno nella regione nord occidentale dello Xinjiang. Il tribunale della città di Urumqi, secondo quanto riporta la tv di stato, ha emesso altre cinque condanne a morte, sospendendone l`esecuzione, nei confronti di altrettante persone e condannato a lunghe pene detentive altri quattro accusati. Nel primo attacco, avvenuto il 30 aprile, un`esplosione nella stazione ferroviaria di Urumqi provocò tre vittime, due dei quali risultarono essere attentatori. Poche settimane dopo, il 22 maggio, sempre ad Urumqi, quattro uomini armati attaccarono un mercato uccidendo 39 persone e ferendone altre 94. Degli attacchi sono stati accusati i separatisti uiguri.

