Dopo 67 anni di attivita’, cyprusha effettuato il suo ultimo volo. La Commissione UE ha infatti deciso che l’ennesimo piano di ristrutturazione della compagnia aerea (presentato nell’ottobre 2013) e’ ”basato su assunti irrealistici” e che gli oltre 102 milioni di euro che il Governo cipriota aveva iniettato nella stessa compagnia aerea nel biennio 2012-2013 (aggiuntivi rispetto ai 95 milioni di euro autorizzati dalla stessa Commissione UE nel 2007) costituiscono un illegittimo aiuto di Stato, per cui la stessa Cyprus Airways dovrebbe restituire 66 milioni di euro. Non essendo la Cyprus Airways in grado di restituire tale somma, la ”Air Transport Licensing Authority” cipriota ha  revocato alla società la licenza ad operare. Il Governo cipriota ha deciso di non presentare ricorso contro la decisione della Commissione e ha da tempo avviato i preparativi per una ripartenza. In tale prospettiva si colloca l’acquisto da parte del Governo del marchio e logo della ”Cyprus Airways”. E in dicembre ”Ryanair” e ”Aegean Airlines” hanno chiesto al locale Ministero delle Comunicazioni la licenza ad operare come vettori locali. La nuova ”Cyprus Airways” avra’ comunque natura privata, limitandosi il Governo a sostenere la buonuscita ed i diritti pensionistici del personale rimasto senza lavoro (560 persone).

(infoMercatiEsteri)