tribunaledimilanoSpese tagliate per oltre un milione di euro, procedimenti in aumento, specie quelli relativi alla criminalità  organizzata per i quali, però, si trova una definizione in tempi più brevi. Questo, in estrema sintesi, il bilancio di responsabilità  sociale 2014 del tribunale di Milano, presentato questa mattina nel capoluogo lombardo. Un documento dal quale, come sottolinea la presidente del tribunale Livia Pomodoro, emergono però le difficoltà  dovute alla carenza di personale e a una eccessiva chiusura da parte degli addetti ai lavori, convinti che “solo la giustizia possa valutare la giustizia”, come se fosse “un mondo totalmente scevro da corporativismi ed opportunismi”. Nel bilancio di responsabilità 2014 del tribunale di Milano, la criminalità  organizzata ricopre un ruolo di primo piano. Le tre sezioni che si occupano di casi di associazione mafiosa e di associazione per delinquere finalizzata al commercio di stupefacenti, oltre che allo sfruttamento della prostituzione, hanno visto un aumento dei procedimenti, passati dai 1.172 del 2013 a 1.575, che si sono conclusi in tempi più brevi nel 64 per cento dei casi, contro il 56,5 per cento registrato l`anno precedente.

(AdnKronos)