vanessaeGretaaccolteaciampinoAltri due degli italiani rapiti nel mondo sono stati rilasciati. L’era Gentiloni continua nel migliore dei modi. Da quando alla Farnesina si è insediato il ministro Paolo Gentiloni come successore di Federica Mogherini si va per le spicce e non si bada a nulla. In questo modo sono già 4 gli ostaggi italiani rilasciati dai loro sequestratori che li trattenevano da mesi in attesa che qualcuno pagasse per il loro rilascio un riscatto. La Farnesina ha infatti, comunicato in via ufficiale la liberazione anche di Vanessa Marzullo e Greta Ramelli. Si tratta delle due cooperanti italiane sequestrate in Siria lo scorso mese di agosto. Come sempre accade in casi del genere, non è dato sapere a che condizioni gli ostaggi siano stati rilasciati. Però, dato che si sa che chi compie questi rapimenti lo fa a scopo estorsivo e difficilmente lascia andare via la preda senza intascare nulla, specie se ha dovuto anticipare soldi per le ‘spese’ è facile fare delle deduzioni. Il rapimento di uno straniero a scopo estorsivo è un’attività molto florida in alcuni Paesi come la Siria. L’ostaggio ha un valore enorme specie se proviene da un Paese che paga i riscatti. Ovviamente anche se  i governi di questi Paesi ufficialmente dichiarano sempre di non aver pagato alcun riscatto, nell’ambiente le varie gang sanno bene quali sono e quindi sanno quali obiettivi colpire. Comunque sia come sempre la Farnesina parla di ottimo lavoro di squadra e nega che sia stato pagato un riscatto per il loro rilascio. Ora restano ancora due italiani sequestrati nel mondo e sulla cui sorte non si più nulla anche da anni. Sono il religioso italiano, padre Paolo Dall’Oglio scomparso in Siria lo scorso mese di luglio facendo, da allora, perdere ogni sua traccia. Manca all’appello anche il palermitano Giovanni Lo Porto, anche lui cooperante, sequestrato nel 2012 nella provincia del Punjab in Pakistan insieme ad un collega tedesco che è stato rilasciato lo scorso mese di ottobre. Di Lo Porto non si sa più nulla.