Roma, 5 gen. “Noi stiamo con i vigili! Volete sapere la verità su quello che è successo a Capodanno? Un vigile ha scritto questa lettera diffondetela” e “stop disinformazione!”. Beppe Grillo si schiera dalla parte dei vigili urbani capitolini, e pubblica sul suo blog la lettera di un vigile sostenendo che “l`accanimento mediatico” legato a quanto avvenuto la notte di San Silvestro “da parte del governo e dei giornali al suo servizio ha due obiettivi precisi”.
“Per chi avesse voglia di conoscere la verità sui vigili brutti e cattivi, che non è quella che vi raccontano – scrive il vigile sul blog di Grillo – Non vi raccontano che i vigili sono in agitazione, insieme agli altri comunali, da un mese. Non vi raccontano che Marino, mostrando insofferenza e un po’ di schifo verso la categoria, non si è mai presentato agli incontri con i sindacati. Non vi raccontano che dal primo gennaio è entrato in vigore un nuovo contratto, imposto unilateralmente che prevede riduzioni di stipendio per tutti, su un contratto fermo già da 8 anni”. “Per giustificare questa disorganizzazione figlia della presunzione e dell’arroganza – incalza il vigile nella lettera riportata sul blog di Grillo – per giustificare l’aver tenuto le persone in servizio appiedato 19 ore, non si è trovato di meglio che sparare cifre a capocchia sui malati. 835, come ripreso anche dal premier. Solo che in quel numero c’erano anche ferie, riposi, maternità, donazioni”.

