flag-iranWashington, 22 gen.  “Diamo una chance alla diplomazia” per raggiungere un accordo sul nucleare iraniano. E’ questo il senso dell’appello europeo per evitare nuove sanzioni contro Teheran in questa fase del negoziato. Un appello che compare oggi sul Washington Post con la firma dell’Alto rappresentante per la politica estera Ue, Federica Mogherini, e dei ministri degli Esteri francese, Laurent Fabius, tedesco Frank Walter Steinmeier, e britannico Philip Hammond.
L’accordo ad interim raggiunto in novembre ha permesso di bloccare i progressi nei settori più sensibili del programma nucleare iraniano, di aumentare l’accesso degli ispettori internazionali agli impianti nucleari iraniani e concesso più tempo per negoziare un accordo definitivo, ricordano i diplomatici europei. “In questo contesto – si legge – è nostra responsabilità assicurarci che alla diplomazia venga data la migliore chance di avere successo. Mantenere la pressione sull’Iran attraverso le sanzioni esistenti è essenziale”, ma introdurne di nuove “minerebbe i nostri sforzi in un momento critico”. Naturalmente “se l’Iran violerà gli impegni … non vi sarà altra scelta che aumentare la pressione nei suoi confronti”, avvertono i diplomatici europei, ma ora non bisogna sprecare “l’opportunità storica” di un accordo.
Con il loro intervento, Mogherini e i ministri degli Esteri europei del gruppo 5+1, che tratta con l’Iran, si schierano a fianco dell’amministrazione Obama, contraria a nuove sanzioni. Il Congresso a maggioranza repubblicana preme invece per rafforzare la pressione su Teheran e ha invitato il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu a Capitol Hill perchè parli della minaccia iraniana.