jzarifNell’ambito dei negoziati sul controverso programma iraniano di arricchimento dell’uranio è stato annunciato un possibile incontro tra il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif  e il Segretario di Stato americano, John Kerry. L’incontro si dovrebbe tenere il 14 gennaio prossimo a Ginevra. Un incontro che dovrebbe precedere di sole 24 ore l’avvio dei programmati negoziati bilaterali che si terranno, sempre a Ginevra, tra le delegazioni iraniana e statunitense a partire dal 15 gennaio e fino al 18 gennaio 2015. Seguirà poi, il round di colloqui sul nucleare tra Iran e 5 + 1, i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, composto di Cina, Francia, Russia, Gran Bretagna e Stati Uniti più la Germania.
La questione del programma nucleare iraniano è annosa ed è al centro di una accesa discussione tra Teheran e la comunità internazionale, Usa in testa. I primi lo giustificano spiegando che è per scopi energetici e medici. Per i secondi, non ritenendo l’Iran, che è il Paese maggior produttore di petrolio del mondo, possa aver bisogno di fonti energetiche alternative, ritiene che lo scopo del programma sia solo per scopi bellici. Per la comunità internazionale, Usa in testa, l’Iran punta a dotarsi di un ordigno nucleare.
Nel novembre del 2013 a Ginevra tra Iran e i 5 + 1 è stato già raggiunto un accordo provvisorio. Accordo che è scaduto nel luglio del 2014, ma che di comune accordo si è deciso di prolungarlo fino allo scorso mese di novembre. A novembre poi, le parti hanno convenuto di estendere le trattative per altri sette mesi. Il tentativo è di riuscire finalmente, dopo oltre un decennio, a  raggiungere un accordo permanente sul contestato programma nucleare iraniano.