Tokyo, 26 gen. Il Giappone utilizzerà “tutti i mezzi possibili” per la liberazione del connazionale tenuto in ostaggio dallo Stato islamico. Parola del premier giapponese, Shinzo Abe. “Useremo tutti i mezzi possibili cercando la collaborazione con altri Paesi”, ha affermato Abe ad un incontro con i parlamentari del Partito Liberal Democratico. Ieri, in una trasmissione radiofonica su Internet, l’Is ha rivendicato la decapitazione di Haruna Yukawa, il cittadino giapponese tenuto in ostaggio insieme al suo connazionale Kenji Goto, giornalista freelance. In un video, pubblicato online sabato, appare Goto mentre tiene in mano la foto di Yukawa ormai privo di vita. Inoltre, in un messaggio audio l’ostaggio annuncerebbe che lo Stato islamico non vuole più soldi in cambio del suo rilascio ma la scarcerazione dell’aspirante kamikaze giordana Sajida al-Rishawi. Oggi, in conferenza stampa, Yoshihide Suga, portavoce del governo giapponese, ha affermato che l’audio del messaggio è “altamente probabile” che sia quello di Goto. Da parte sua, Abe ha definito l’uccisione di Yakawa oltraggiosa e chiesto l’immediato rilascio dell’altro connazionale.