AllegriTorino, 31 gen.  “E’ un momento cruciale per il campionato perché ci avviciniamo, anche se c’è ancora del tempo, allo scontro diretto con la Roma e dobbiamo arrivarci cercando di non sprecare il vantaggio. Servono molte vittorie, l’obiettivo è portare a casa contro l’Udinese i tre punti ma non è sarà semplice. In questo momento c’è un campionato di 18 partite con tutte le due squadre a zero punti, per lo meno dobbiamo arrivare a pari punti con la Roma”. Sette punti di vantaggio sulla seconda, un margine importante ma attenzione a non rilassarsi, è quanto chiede ai suoi il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri nella conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Udine.

“Lo stimolo deve essere quello dell’obiettivo finale, e ci si arriva attraverso le grandi prestazioni e attraverso partite meno belle in cui si porta a casa risultato. Sette punti sono tanti e niente, dovremo sbagliare il meno possibile da qui alla fine perché non ci sarà il tempo per recuperare -sottolinea l’allenatore livornese che poi pensa alla sfida contro l’undici di Stramaccioni-. E’ una partita molto difficile, vincere a Udine non è mai semplice. Sono una squadra che chiude bene gli spazi e non ti fa giocare, hanno giocatori straordinari come Di Natale che fa sempre gol. Dovremo giocare con attenzione”.

Sulla vittoria ottenuta nei minuti finali in Coppa Italia contro il Parma fanalino di coda della Serie A Allegri aggiunge: “Ho visto la squadra con una certa maturità, non abbiamo rischiato niente. Loro sono stati molto aggressivi e hanno concesso pochi spazi. La maturità si vede anche nel leggere la partita, questa maturità è fondamentale per vincere il campionato. Morata titolare? Dovrò valutare, a Parma è entrato molto bene anche se è stato decisivo Llorente che è un giocatore che nella prima parte del campionato ha lavorato per la squadra. Non è detto che domani non possa giocare titolare”.

Spazio poi al mercato con la Juve che ha nel mirino Osvaldo: “E’ un momento cruciale, tra due giorni si chiude. Vedremo quale sarà il 2 la nostra rosa. E’ tornato De Ceglie e ci tornerà utile visto che Asamoah è fuori ancora per un po’ di tempo. Se parte Giovinco come sembra avremo bisogno sicuramente di un altro attaccante”.

Una tegola per la Juve l’infortunio di Vidal. “Ho letto sul giornale di una rissa tra me e Arturo, non c’è alcun problema poi se un giocatore si arrabbia quando è sostituito fa parte della normalità del calcio ma non c’è stato alcun chiarimento, non ce n’era bisogno. Purtroppo quest’anno Vidal deve affrontare una annata particolare, è stato operato al ginocchio e dopo un mese ha fatto un mondiale. A Parma ha preso una botta alla caviglia ma nulla di che, contro il Milan sarà disponibile. Purtroppo questo stop non ci voleva ma sarà breve”.

Infine sulle dichiarazioni di Tevez riguardo alle potenzialità che la Juve può ancora esprimere: “Sono d’accordo, questa squadra ha margini importanti perché ha dentro diversi giovani e può ancora migliorare. E’ una squadra con grandi valori, non si accontenta mai e cerca sempre obiettivi più difficili. Questo è nel Dna della squadra e della società. Ci sono tutti i presupposti per far bene”.