Milano, 21 feb. Lo hanno preso all’aeroporto internazionale di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, mentre tentava di imbarcarsi per il suo paese di origine, il Perù, con un passaporto falso. Rodolfo Alfredo Quispe Tambrac, accusato di avere investito e ucciso l’11 gennaio scorso il cugino al termine di una lite in zona via Padova, a Milano, è arrivato stamani all’aeroporto di Linate da Abu Dhabi, scortato da uomini della Criminalpol.

L’uomo, nato nel 1974 a Lima, era il destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere perché sospettato dell’omicidio del cugino, Jesùs Andres Pacheco Melgarejo, nato nel 1971, avvenuto durante una rissa scoppiata in via Arquà, in zona via Padova, uno dei quartieri più multietnici di Milano, durante una festa di compleanno. Forse per un apprezzamento di troppo e per via dell’alto tasso alcoolico, diversi sudamericani avevano iniziato a picchiarsi sul marciapiede antistante la sala in cui si svolgeva la festa.

A un certo punto, una macchina, che gli inquirenti ritengono fosse guidata da Quispe Tambrac, ha travolto Pacheco, che è morto poi in ospedale per le gravi ferite riportate. L’omicida è scappato all’estero, ma la fuga è servita a poco. “Il proficuo scambio di informazioni tra la polizia estera, la Divisione Interpol del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e la Squadra Mobile di Milano hanno permesso di arrestare e trasferire in Italia il sospettato”, spiega la Polizia.

 

 

(AdnKronos)