Amman, 4 feb.  La morte del pilota giordano Muath al-Kasaesbeh, bruciato vivo dai jihadisti dello Stato islamico (Is), deve essere “vendicata della Giordania e dalla coalizione internazionale” guidata dagli Usa. Lo ha affermato il padre del pilota, Safi al-Kasaesbeh, in un’intervista ad al-Arabiya. L’uomo ha quindi lanciato un appello alla popolazione giordana a “mantenere la calma dopo la morta di mio figlio”. Quello che hanno fatto i jihadisti – ha concluso Safi al-Kasaesbeh – è un atto “lontano dall’islam”.

 

 

(AdnKronos/Aki)

 

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