drone-Kabul, 9 feb. Un raid eseguito da un aereo senza pilota in Afghanistan ha ucciso un ex comandante dei Talebani che di recente aveva giurato fedeltà al sedicente Stato islamico (Is), diventando il numero due dell’organizzazione nella regione. Lo hanno annunciato fonti della sicurezza dell’Helmand citate dalla Bbc e lo ha confermato l’Agenzia afghana di intelligence, mentre non c’è ancora una conferma della Nato. La vittima è Mullah Abdul Rauf, la cui adesione all’Is era emersa il mese scorso.

Il militante, secondo testimoni, è stato raggiunto da un razzo mentre viaggiava in una zona desertica nel nord dell’Helmand a bordo di un veicolo con almeno altre cinque persone. L’auto era carica di munizioni ed è esplosa. Nel raid sarebbe stato ucciso anche un cognato di Mullah Abdul Rauf e quattro militanti pakistani.

Rauf, che ha trascorso sei anni nel carcere statunitense di Guantanamo dopo essere stato catturato nel 2011, era entrato in conflitto con la leadership dei Talebani e aveva cominciato a reclutare militanti per l’Is nell’Helmand. L’organizzazione jihadista lo aveva nominato vice comandante nella regione. Il numero uno dell’Is nella zona è Saeed Khan, che si troverebbe a Orakzai, regione tribale del Pakistan.