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“Vogliamo che il sogno della Champions duri il più possibile. Vogliamo capire quanto valiamo in Europa”. Gigi Buffon e la Juventus si preparano a sfidare il Borussia Dortmund nell’andata degli ottavi di finale di Champions League.

“Non è la partita della stagione, ci auguriamo che ci possa essere qualche match ancora più importante”, dice il portiere e capitano bianconero. “A seconda dell’età, ogni giocatore vive la vigilia di queste gare in modo diverso. Un giovane ha entusiasmo e voglia di farsi conoscere. Uno più esperto è orgoglioso di competere per i massimi traguardi nonostante l’età. Nel nostro spogliatoio c’è il desiderio di far durare questo sogno il più a lungo possibile, ma siamo perfettamente consapevoli di affrontare una squadra molto rognosa”, dice Buffon.

“Due anni fa il Borussia ha giocato la finale di Champions, quest’anno ha vinto con autorità un girone non semplice. In campionato non ha una grandissima classifica, ma nelle gare importanti riesce a dare il meglio. Incontriamo davvero una delle migliori formazioni a livello internazionale, il Dortmund può vincere contro chiunque e per questo abbiamo grandissimo rispetto. E abbiamo anche curiosità, vogliamo vedere se abbiamo fatto progressi”, aggiunge.

Due anni fa, la Juve arrivò ai quarti di Champions e fu eliminata dal Bayern. Nella scorsa stagione, i bianconeri non superarono la fase a gironi. “Dopo l’ultimo anno sabbatico, abbiamo ripreso il percorso europeo. Abbiamo tutti il desiderio di misurarci con chi, in Champions, gioca ad alto livello già da tempo. Rispetto a due anni fa, spero ci sia più consapevolezza di essere un’ottima squadra. Tutti siamo migliorati dal punto di vista del gioco, della convinzione, dell’intesa. Abbiamo qualche elemento che si è aggiunto al gruppo e che potrebbe darci una mano. Non so se siamo più o meno forti del Borussia, ma vogliamo vedere quanto valiamo”, ribadisce Buffon.

In campionato, la Juve ha allungato sulla Roma nonostante le ultime prestazioni opache. “Nella partita contro il Cesena mi sono arrabbiato con me stesso. Con l’Atalanta non abbiamo fatto la nostra partita più brillante, ma era la cosa che ci interessava più di ogni altra. Contro il Borussia non potranno mancare impegno e abnegazione, che si vinca o che si perda ci saranno pochi rimpianti: ognuno darà il meglio. Vogliamo giocare il match di ritorno con la possibilità di passare il turno”, afferma il portiere, che domani guarderà con particolare attenzione Marco Reus: “Può sparigliare le carte in tavola, speriamo che sia un po’ appannato. Se fosse al 100%, sarebbe per noi un problema in più”.