svizzeraIl Fondo monetario internazionale (Fmi) riduce le previsioni di crescita dell’economia svizzera per il 2015 dall’1,6% allo 0,75% a causa principalmente del rafforzamento del franco svizzero rispetto alle altre valute. Altri fattori incidono inoltre negativamente sulla congiuntura quali le incertezze che regnano attorno all’attuazione dell’iniziativa contro l’immigrazione di massa, la globalizzazione e il basso tasso di inflazione, che in ragione della robustezza del franco e dei bassi prezzi del petrolio dovrebbe risultare negativa. Sul medio periodo l’Fmi prevede comunque una graduale ripresa e una crescita del 2%.

 

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