news-3Santanchè: “No alla Rai con il velo. Lo dico chiaramente e sgomberando il campo da possibili interpretazioni: l’idea del presidente dell’Unione delle comunità islamiche d’Italia, che vorrebbe una giornalista velata a condurre un tg del servizio pubblico, è fuori dal mondo”. Lo afferma Daniela Santanchè, deputata di Forza Italia.

“Dobbiamo difendere la nostra cultura, di cui la Rai -aggiunge- è una delle espressioni più alte. Non possiamo lasciare spazio a chi vuole ‘islamizzare’ anche la nostra televisione. In Rai, come è normale che sia, lavorano anche giornalisti di lingua araba, ma pensare di ostentare il velo davanti alle telecamere è francamente troppo”.

Buonanno: “Se qualcuno, come il presidente dell’Unione delle comunità islamiche d’Italia, pensa di fare della Rai un’appendice dell’Islam se lo levi dalla testa: che razza di idea è quella di far indossare il velo a una giornalista che conduce il telegiornale? Magari il prossimo passo sarà quello di farle leggere le notizie in arabo?” Lo sottolinea l’europarlamentare della Lega Gianluca Buonanno.

“Dobbiamo difendere la nostra Italia e i nostri valori -aggiunge- da queste proposte assurde, che hanno solo l’obiettivo di distruggere la nostra civiltà”.

Cicchitto: “Non ritengo condivisibile nè applicabile la proposta che giunge dal presidente dell’Unione delle comunità islamiche d’Italia di prevedere una giornalista Rai che conduca il telegiornale indossando il velo. Il rispetto reciproco che deve esistere tra tutte le religioni non può passare per atti che mirano a imporre, di fatto, una determinata visione”. Lo afferma il presidente della commissione Esteri della Camera, Fabrizio Cicchitto, del Nuovo centrodestra.

“Credo, al contrario, che la Rai, espressione di un servizio pubblico, deve garantire indipendenza e pluralità anche sul fronte della libertà di religione: un velo in video -conclude- non andrebbe sicuramente in questa direzione”.