“Un primo segnale importante nei confronti di una vicenda che per troppo tempo è rimasta sul tavolo della politica: dopo anni di colpevoli silenzi iniziano a crollare le coperture politiche che fino ad oggi hanno garantito impunità all’assassino Cesare Battisti”. Lo afferma il deputato leghista Gianluca Pini, dopo che il sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi ha accolto, con riformulazione, il suo ordine del giorno al dl antiterrorismo, per impegnare il governo a “sospendere ogni forma di cooperazione e collaborazione in campo politico-militare con il Brasile fino al perfezionamento dell’estradizione in Italia di Cesare Battisti”.
Rossi ha annunciato l’impegno del governo “a intraprendere, tenendo conto della collaborazione esistente col Brasile, tutte le iniziative politiche necessarie a consentire l’estradizione in Italia” di Battisti.