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22.50 – Sono 12 i feriti di cui 3 gravi, e non 30 come riportato nelle prime notizie, nell’esplosione avvenuta questo pomeriggio a Manhattan e fortunatamente non vi è alcun morto. Queste le notizie date nel briefing di pochi minuti fa dal Sindaco De Blasio. Dalle prime indagini e dai primi sopralluoghi, la causa della deflagrazione è dovuta ad una fuga di gas e non un attentato come si temeva all’inizio.

New York 26-3 – Almeno 30 persone sono rimaste ferite nel parziale crollo di un palazzo nella zona dell’East Village di Manhattan. Lo scrive il New York Post, citando fonti della polizia. Il crollo è apparentemente dovuto ad un’esplosione, secondo vari utenti di Twitter che hanno postato foto del palazzo crollato, avvolto in una nuvola di fumo bianco. Dalle ultime notizie che arrivano, pare non  ci siano al momento morti e forse neppure all’interno della struttura, pare ci siano persone sotto e macerie, ma ovviamente è ancora presto per dirlo
Oltre 250 pompieri sono stati inviati sul luogo del disastro, che ha coinvolto due edifici, uno parzialmente crollato, l’altro avvolto dalle fiamme, scrive il New York Times. Testimoni citati dal giornale parlano di una forte esplosione in un edificio a cinque piani all’angolo fra la Seconda Avenue e la Settima Strada. Le autorità stanno isolando l’area. Il disastro è avvenuto attorno alle 15.17 ora locale, quando il centralino dei servizi di emergenza è stato bersagliato da telefonate. Molti hanno riferito di una esplosione.
Secondo testimonianze raccolte dal New York Post, l’esplosione potrebbe essersi verificata in un sushi bar dove alcuni operai stavano lavorando alle condutture del gas. Vi sarebbe stata anche una segnalazione di una fuga di gas ai servizi di emergenza del 911 prima dell’esplosione.