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Lewis Hamilton centra la pole position e la Mercedes piazza due monoposto in prima fila al via del Gran Premio d’Australia, gara d’esordio del Mondiale 2015 di F1. L’inglese, campione del mondo in carica, ha ottenuto il miglior crono di 1’26”327 staccando di circa 6 decimi il compagno di squadra Nico Rosberg (1’26”921). La seconda fila è aperta dalla Williams del brasiliano Felipe Massa (1’27”718), che si è piazzato davanti al tedesco Sebastian Vettel (1’27”757) con la Ferrari. Bene anche il finlandese Kimi Raikkonen (1’27”790), compagno di squadra di Vettel, che scatterà dalla quinta posizione in griglia.

Vettel: “Un ottimo inizio”.  Arrivabene: “Sono un po’ incazzato”

“E’ un ottimo risultato e domani possiamo lottare per il podio”. Sebastian Vettel sorride dopo il quarto posto ottenuto nelle qualifiche del Gp di Australia, le prime del Mondiale 2015 di F1. La Ferrari si è confermata competitiva, nonostante i pochi millesimi che separano il tedesco dal terzo posto occupato dalla Williams del brasiliano Felipe Massa. “Siamo molto vicini, possiamo essere molto contenti”, dice Vettel ai microfoni di Sky. “Entrambe le nostre macchine sono fra le prime cinque, è un ottimo risultato per noi”, aggiunge allargando il discorso al finlandese Kimi Raikkonen, che scatterà dalla quinta posizione.
“Finora è stato un weekend in cui tutto è filato liscio e senza problemi, chiaramente c’è ancora molto da fare perché c’è ancora un grosso gap dalla Mercedes, ma per ora possiamo essere contenti e domani possiamo lottare per il podio. Il passo gara ieri andava bene, quindi possiamo continuare su questa strada e migliorare la macchina per domani. Dobbiamo vedere quali saranno le condizioni meteo, ma abbiamo dimostrato in tutte le sessioni che possiamo essere lì, abbastanza forti per lottare per il podio”, ripete il driver di Heppenheim.
Il buon inizio del Cavallino Rampante a Melbourne non basta però a Maurizio Arrivabene: “Non penso all’anno scorso, penso a quest’anno e non tiro nessun sospiro di sollievo. Anzi, sono anche un po’ incazzato perché potevamo essere messi meglio. Secondo me oggi le due rosse in seconda fila poteva essere non un sogno, ma una realtà”, evidenzia il team principal senza tanti giri di parole.
“Nel Q2 siamo stati troppo conservativi, abbiamo avuto paura di fare una cavolata e abbiamo voluto essere sicuri. Questo lo abbiamo pagato nel Q3. Secondo Vettel il podio è possibile? Oddio, farei un gesto scaramantico…”, risponde Arrivabene. “Ma -aggiunge- siamo tutti qua per lottare e tentare di andare sul podio. Io non dico niente, ne parliamo domani. La sicurezza c’è, ma poi non ti devi far prendere dalla paura di tornare alla situazione dell’anno scorso e quindi essere troppo conservativi. Bisogna essere più aggressivi, bisogna rischiare di più. La Williams la nostra avversaria di domani? Le nostro dirette avversarie sono le Mercedes, ma quali Williams…Ce la faremo a stare con loro? Non lo so, ma se riusciamo a dargli un’artigliata sull’ala dietro io sarei contento…”.