Roma, 16 mar. Nessun controllo a casa dell’operaio di San Miniato per chiedere ragione di due crociere. A precisarlo in una nota è l’Agenzia delle Entrate in riferimento alla notizia dei presunti controlli del Fisco a casa di un operaio.

“Non è stato effettuato alcun accesso presso il domicilio di contribuenti per richiedere informazioni su spese per viaggi e crociere”, sottolinea l’Agenzia delle Entrate. “Nessuna attività di ispezione e verifica, infatti, -spiega- può essere realizzata dalle Entrate presso le abitazioni private dei contribuenti, se non in presenza di un’espressa autorizzazione da parte della Procura della Repubblica, rilasciata solo in casi estremamente gravi di evasione fiscale, che lascino supporre un reato penale”. La notizia, pertanto, “è priva di qualsiasi fondamento e le informazioni diffuse non corrispondono al vero”.