“La disponibilità a rinegoziare il credito da parte di giocatori e curatori fallimentari? E‘ un ottima notizia. C’è un problema però, speriamo sia l’ultima cifra, quella definitiva perché i crediti sportivi che ci avevano detto prima erano molto minori”. Sono le parole del presidente della Figc, Carlo Tavecchio, all’apertura fatta questa mattina dal centrocampista del Parma Massimo Gobbi.
“Adesso -prosegue il numero uno della Federcalcio a margine dell’ufficializzazione del nome del vincitore della quinta edizione del premio Enzo Bearzot- pare ci sia una quantificazione molto alta e credo che dal punto di vista dell’entrata in campo di soggetti che possano contribuire con dei fondi tutto dipende da quel passaggio”.
Figc, nuovo deferimento per i ducali
Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare, i legali rappresentante pro-tempore del Parma Giampietro Manenti e Pietro Leonardi: “per non aver documentato agli Organi Federali competenti l’avvenuto pagamento degli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre 2014, nei termini stabiliti dalla normativa federale” nonché “per non aver documentato agli Organi Federali competenti l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre 2014, nei termini stabiliti dalla normativa federale”. Deferita anche la società a titolo di responsabilità diretta che rischia di subire un’altra penalizzazione in classifica dopo i tre punti già sottratti.Sempre a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., il Procuratore Federale ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare il legale rappresentante pro-tempore del Monza Pietro Montaquila “per non aver documentato agli Organi Federali competenti l’avvenuto pagamento degli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo (e le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi) per le mensilità di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2014, nei termini stabiliti dalla normativa federale”. La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta.
Deferito infine il legale rappresentante pro-tempore del Novara Massimo De Salvo: “per non aver documentato agli Organi Federali competenti l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di novembre e dicembre 2014, nonché per non aver documentato agli Organi Federali competenti l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di maggio e giugno 2014”. Anche in questo caso la società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta.