NASI carabinieri del Nas di Pescara, coordinati dal capitano Domenico Candelli, in collaborazione con i carabinieri di Avezzano hanno individuato e sequestrato un laboratorio clandestino di conserve vegetali, privo delle necessarie autorizzazioni igienico-sanitarie, e 15 tonnellate di alimenti vari (olio extra vergine di oliva, olio di semi di girasole, olio di palma, olive in salamoia, frutta secca, conserve vegetali e pesce essiccato) in cattivo stato di conservazione per un valore di due milioni di euro, un fabbricato rurale di proprietà di un 50enne di Cerignola (Foggia).

L’uomo è stato denunciato, insieme a due complici, per frode in commercio e per detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione. Nel cortile dello stabilimento, i carabinieri hanno trovato anche olive contenute in fusti di plastica di 150 kg ciascuno, esposte agli agenti atmosferici. Le olive ricoperte da muffe venivano sottoposte a procedimento di ripulitura e ‘addolcimento’ con l’utilizzo di acque di pozzi della zona e, quindi, confezionate con le false etichette.