Dopo gli interrogatori nel carcere di San Vittore – il pm Maurizio Romanelli ha chiesto che i cinque arrestati restino in carcere – tocca al gip Donatella Banci Buonamici decidere se convalidare o meno la misura cautelare richiesta dai magistrati che hanno aperto un’inchiesta per devastazione dopo il corteo ‘No Expo’ che il primo maggio ha visto vetrine distrutte e auto date alle fiamme in pieno centro a Milano.

L’accusa di cui devono rispondere i cinque arrestati è di resistenza a pubblico ufficiale aggravata dall’uso di armi improprie e dal numero dei partecipanti. Secondo quanto si apprende, tutti avrebbero negato di essere tute nere e avrebbero respinto le accuse di aver partecipato alla guerriglia urbana. Il gip di Milano ha tempo fino a domani per decidere, ma sembrerebbe intenzionato a farlo fin dalle prossime ore. Resta ancora da chiarire la posizione dei cinque francesi arrestati dalla Digos a Genova.