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Una cronaca semplice della bestialità raggiunta da alcuni individui, che scelgono di protestare, ma non si limitano a manifestare il proprio dissenso e basta. Come ogni volta, da un po’ di anni a questa parte, assistiamo inermi alla devastazione delle nostre città da parte di coloro che “sognano un mondo migliore”: gli antagonisti.
Ecco a voi dove può arrivare la stupidità umana, in nome di una battaglia non meglio precisata, contro tutto e tutti… Quindi anche contro se stessi. Cervelli all’ammasso, in attesa di elevare a “martire” il Giuliani di oggi, al tempo dell’Expo. Mentre la politica pontifica sull’eccezionalità dell’evento, i soliti noti devastano il centro economico-finanziario della nostra già disastrata Repubblica. E, come sempre, in campo a “giocare” la partita, loro malgrado, le forze dell’ordine, a prendersi gli insulti (nel migliore dei casi) o le mazzate dei bravi ragazzi, moderni ed educati…
Comunque andrà a finire, saranno loro, polizia, carabinieri e guardia di finanza a pagarne le conseguenze, nel dover difendere un paese senza futuro, in balia di una classe dirigente sorda e senza cuore, e da ignoranti incappucciati devastatori.
Benvenuti nel paese dove tutto è possibile e si rimane impuniti.
Gae Baldi

La cronaca
Nuovo lancio di lacrimogeni in piazza Virgilio a Milano dove prosegue il corteo che lascia dietro di sé vetrine distrutte e auto in fiamme. Antagonisti in nero usano bastoni e pietre e stanno facendo danni incalcolabili in centro. Da corso de Amicis a piazza Giovine Italia l’atmosfera è da guerriglia urbana. In via De Amicis, alcuni antagonisti vestiti di nero colpiscono le vetrine di alcuni negozi e di alcune banche con dei martelli distruggendole nel corso della manifestazione May Day parade.

Incappucciati e vestiti di nero. Il corteo No expo cambia volto e i manifestanti si stanno trasformando. Vestiti di nero e incappucciati, sfasciano qualsiasi cosa si trovi sul loro percorso.  Qualcuno indossa maschere antigas, qualcun altro preferisce quella di Anonymous. Il corteo sta proseguendo in via Carducci tra fumogeni colorati.

Il corteo degli antagonisti contro Expo è arrivato a Pagano dove dovrebbe terminare. I manifestanti in nero, poco prima di arrivare in piazza, si sono cambiati e hanno lasciato sulla strada gli abiti scuri. In piazza la polizia è schierata con alcuni agenti dietro i cespugli del parco e decine di camionette disposte in strada.