CARNE“I falsi allarmi lanciati sulla carne mettono a rischio 180mila posti di lavoro in un settore chiave del Made in Italy a tavola, che vale da solo 32 miliardi di euro, un quinto dell’intero agroalimentare tricolore”. Ad affermarlo è il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, sottolineando che lo studio dell’Oms sul consumo della carne rossa sta dando luogo a “una campagna allarmistica immotivata per quanto riguarda il nostro Paese, soprattutto se si considera che la qualità della carne italiana, dalla stalla allo scaffale, è diversa e migliore e che i cibi sotto accusa come hot dog e bacon non fanno parte della tradizione nostrana”.

“Nel nostro Paese i modelli di consumo della carne – sottolinea Moncalvo – si collocano perfettamente all’interno della Dieta Mediterranea che, fondata su una alimentazione basata su prodotti locali, stagionali, freschi, è il segreto alla base dei primati di longevità degli italiani, con 84,6 anni per le donne e i 79,8 anni per gli uomini”.

“Le carni Made in Italy sono più sane -sottolinea la Coldiretti- perché magre, non trattate con ormoni, a differenza di quelle americane, e ottenute nel rispetto di rigidi disciplinari di produzione ‘Doc’ che assicurano il benessere e la qualità dell’alimentazione degli animali”.