L’Unione europea ha deciso la sospensione per quattro mesi delle sanzioni applicate a 170 persone e a tre entità in Bielorussia. La decisione è stata presa dal Consiglio Ue dopo il rilascio di tutti i prigionieri politici lo scorso 22 agosto e nel contesto del miglioramento delle relazioni fra la Ue e il Paese.
Le misure restrittive, che prevedono il congelamento dei beni finanziari e il bando dei visti per viaggiare, erano in scadenza dopodomani 31 ottobre. Il Consiglio Ue ha prolungato le misure per quattro mesi, fino al 29 febbraio 2016, ma le ha contemporaneamente sospese. Quattro persone coinvolte in alcune sparizioni irrisolte continuano a essere sottoposte alle sanzioni. Anche l’embargo sulle armi continua ad essere valido.