natoLa sicurezza nel Mediterraneo dal punto di vista della Nato. Sara’ questo il tema centrale di “Nato Looks South – Mediterranean Security and Alliance Strategy”, evento co-ospitato dalle missioni permanenti presso l’Alleanza atlantica degli Stati Uniti e dell’Italia il 17 novembre, in occasione del “NAC Away-day”. L’evento e’ co-sponsorizzato dal German Marshall Fund americano. I lavori, che saranno aperti dal segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, mirano a fare il punto della situazione sull’evoluzione degli scenari del Mediterraneo (che include l’Africa settentrionale e il Golfo) e quali sono le implicazioni per la strategia dell’Alleanza relativa all’area. Per far cio’ ci saranno tre sessioni: la prima dedicata a capire l’ambiente strategico (in questo contesto si analizzeranno i mega trend e i fattori che stanno contribuendo a generare instabilita’ in medio Oriente e Africa Settentrionale e che impattano sull’area periferica Nato); la seconda affrontera’ le implicazioni per la comunita’ euro-atlantica e in particolare i rischi e le minacce che provengono dal Mediterraneo e dalle regioni limitrofe. In particolare si cercheranno di capire quali sono attualmente le carenze e le criticita’ su cui andare a insistere per massimizzare l’efficienza e l’efficacia della strategia Nato in relazione al “Sud”.

“Nato Looks South – Mediterranean Security and Alliance Strategy”

La terza, infine, vedra’ protagonista il cammino dell’Alleanza verso il prossimo summit, che si terra’ a Varsavia l’8 e 9 luglio 2016, e il lavoro in corso per adottare una strategia efficace di risposta sul versante Sud, che poi verra’ discussa nel consesso in Polonia. Tra gli oratori ci saranno gli ambasciatori Mahmoud Karem e Youssef Amrani, rispettivamente membro del Comitato internazionale del Consiglio egiziano per i diritti umani e capo missione del Marocco; Ian Lesser, direttore esecutivo e per la politica estera e della sicurezza del German Marshall Fund; il ministro Giuseppe Perrone, direttore centrale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente della Farnesina; il generale Giuseppe Cucchi, gia’ direttore del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (Dis) italiano e membro di Nomisma; Stephen Covington, consigliere per gli Affari esteri del Comandante supremo delle forze alleate in Europa (Saceur), e James Appathurai, vice Assistant Secretary General per gli Affari politici e la sicurezza della Nato, nonche’ gia’ portavoce dell’Alleanza atlantica