
Si tratta della più importante rassegna fieristica della regione nordafricana dedicata al settore delle costruzioni e dei lavori pubblici (macchinari edili, stradali e movimento terra). L’edizione 2015 ospita 360 espositori, di cui 193 algerini e 167 provenienti da 12 Paesi stranieri (oltre all’Italia: Germania, Belgio, Cina, Spagna, Francia, Ungheria, Indonesia, Portogallo, Romania, Tunisia e Turchia), su una superficie totale di circa 22 mila m2. Il tema scelto per la manifestazione che chiuderà i battenti il 22 novembre prossimo è “Infrastrutture di base, un vettore di sviluppo economico: Costruire e conservare”.
Con 38 imprese riunite nella collettiva predisposta dall’Agenzia ICE, in collaborazione con l’ Ambasciata d’Italia ad Algeri,su uno spazio espositivo di circa 600 m2, e di altre 4 società che parteciperanno autonomamente, l’Italia è il Paese straniero con la presenza più rilevante.
Il Paese dedica ingenti risorse allo sviluppo infrastrutturale, attraverso l’adozione di piani e programmi che includono progetti strategici che vanno dalla realizzazione di strade e autostrade, all’ammodernamento del sistema portuale, infrastrutture di base e habitat sociale.