rubyIl gip di Milano Stefania Donadeo ha archiviato la posizione di Giorgia Iafrate, il funzionario della Questura di Milano, di turno la notte del 27 maggio 2010 in cui Karima El Mahroug, in arte Ruby, venne portata in via Fatebenefratelli per essere identificata. Ascoltata di recente nell’inchiesta coordinata dai pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio, Iafrate era accusata di aver detto “il falso” deponendo come teste nel processo Ruby a carico di Silvio Berlusconi, poi finito con l’assoluzione in Cassazione.

La sua versione non era pienamente corrispondente con quella fornita dal pm dei minori Annamaria Fiorillo, ma di recente la procura – che aveva chiesto l’assoluzione per la poliziotta – è sembrata propensa ad accogliere l’idea di un malinteso tra le due. Oggi per la funzionaria Iafrate, difesa dal legale Gian Luigi Tizzoni, arriva l’archiviazione dall’accusa di falsa testimonianza.