papa-francesco-pasqua“C’è sempre la tentazione della disobbedienza, che si esprime nel voler progettare la nostra vita indipendentemente dalla volontà di Dio. E’ questa l’inimicizia che attenta continuamente la vita degli uomini per contrapporli al disegno di Dio”. Papa Francesco, nell’omelia per il Giubileo della Misericordia, mette in guardia da una tentazione molto forte per gli uomini.

“Fratelli e sorelle, – esordisce il Papa – tra poco avrò la gioia di aprire la Porta Santa della Misericordia. Compiamo questo gesto, come ho fatto a Bangui, tanto semplice quanto fortemente simbolico, alla luce della Parola di Dio che abbiamo ascoltato, e che pone in primo piano il primato della grazia”.

Francesco invita alla pienezza della grazia: “La Vergine Maria è chiamata anzitutto a gioire per quanto il Signore ha compiuto in lei. La grazia di Dio l’ha avvolta, rendendola degna di diventare madre di Cristo. Quando Gabriele entra nella sua casa, anche il mistero più profondo, che va oltre ogni capacità della ragione, diventa per lei motivo di gioia, di fede e di abbandono alla parola che le viene rivelata. La pienezza della grazia è in grado di trasformare il cuore, e lo rende capace di compiere un atto talmente grande da cambiare la storia dell’umanità”.

Oggi ricorre la festa dell’Immacolata Concezione che, come dice il Papa, “esprime la grandezza dell’amore di Dio. Egli non solo è Colui che perdona il peccato, ma in Maria giunge fino a prevenire la colpa originaria, che ogni uomo porta con sé entrando in questo mondo. E’ l’amore di Dio che previene, che anticipa e che salva. L’inizio della storia di peccato nel giardino dell’Eden si risolve nel progetto di un amore che salva. Le parole della Genesi riportano all’esperienza quotidiana che scopriamo nella nostra esistenza personale”.

ll Papa mette in guardia dalla “tentazione della disobbedienza, che si esprime nel voler progettare la nostra vita indipendentemente dalla volontà di Dio. E’ questa l’inimicizia che attenta continuamente la vita degli uomini per contrapporli al disegno di Dio”.

Eppure, ammonisce il Pontefice, “anche la storia del peccato è comprensibile solo alla luce dell’amore che perdona. Se tutto rimanesse relegato al peccato saremmo i più disperati tra le creature, mentre la promessa della vittoria dell’amore di Cristo rinchiude tutto nella misericordia del Padre. La parola di Dio che abbiamo ascoltato non lascia dubbi in proposito. La Vergine Immacolata è dinanzi a noi testimone privilegiata di questa promessa e del suo compimento”.

Giubileo, Unitalsi mette in campo 600 volontari

“Nel giorno dell’apertura della porta Santa a San Pietro, che segna l’avvio del Giubileo Straordinario della Misericordia, la struttura organizzativa dell’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) è pronta per accogliere a Roma soprattutto i pellegrini con disabilità e malati insieme alle loro famiglie”. Lo comunica l’Unitalsi.

“In questi mesi di preparazione a questo straordinario evento l’Associazione è stata chiamata a fare parte della Commissione Organizzativa promossa dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione in stretto contatto anche con la Prefettura di Roma, con Roma Capitale e con l’Opera Romana Pellegrinaggi – prosegue – Da oggi, martedì 8 dicembre e fino alla chiusura del Giubileo prevista per il 20 novembre 2016, saranno oltre 300 i volontari unitalsiani in arrivo da tutta Italia, che a rotazione (6 per settimana), verranno coinvolti per l’accoglienza dei pellegrini non solo nella Basilica di San Pietro, ma anche a San Paolo, Santa Maria Maggiore e Santa Croce in Gerusalemme”.

“A questo gruppo di veri e propri ‘volontari della Misericordia’, composto soprattutto da giovani che abitualmente offrono il proprio servizio nell’Associazione – prosegue l’Unitalsi – si aggiungeranno sia i volontari della Sottosezione di Roma (circa 300), sia i ragazzi che hanno deciso di aderire al Bando Speciale per il Servizio Civile dedicato al Giubileo ed hanno fatto richiesta di potere essere a disposizione dell’Unitalsi”.

“La sede operativa dell’Unitalsi per il Giubileo sarà presso Casa Bernadette, in via degli Embrici 32 (zona Valle Aurelia), sede della Sottosezione di Roma e del Numero Verde Nazionale (800.062.026), che è gratuito e a disposizione per aiutare i pellegrini ad arrivare e per essere accolti e sostenuti a Roma soprattutto se con disabilità o malati. Il servizio sarà attivo inizialmente dalle ore 9 alle ore 18 dal lunedì al venerdì, per poi essere implementato – a partire da metà gennaio – ed essere attivo tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 20”.

“Sempre dalla sede operativa saranno pronti a partire anche i pulmini speciali dell’Unitalsi per i trasporti dedicati alle categorie sociali più fragili: disabili, anziani, malati e donne incinte – prosegue – In zona San Pietro per tutto l’anno giubilare, invece, i punti di accoglienza e di riferimento dell’Unitalsi saranno a piazza San Uffizio e presso il foyer dell’auditorium della Conciliazione. In queste postazioni i pellegrini riceveranno informazioni e assistenza in modo speciale quelli con disabilità che verranno accompagnati seguendo percorsi a loro dedicati”.

“Verranno allestiti anche dei punti accoglienza temporanei per pellegrini con disabilità e malati presso le altre Basiliche Papali – prosegue l’Unitalsi – in occasione delle cerimonie di apertura della Porte Sante presiedute da Papa Francesco. In particolare il 13 dicembre 2015 nelle Basiliche di San Giovanni in Laterano e San Paolo e il 1 gennaio 2016 nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Inoltre, sul sito www.unitalsi.it verranno pubblicate quotidianamente le notizie utili per i pellegrini che arriveranno nella Capitale, ma anche quelle sulle celebrazioni del Giubileo nelle Chiese locali”.

“In tale ambito è stato raggiunto anche un accordo con il sito della Prefettura di Roma (www.prefettura.it/roma) per uno scambio di link e di notizie pratiche in tempo reale”.

“Il Giubileo della Misericordia – dichiara Salvatore Pagliuca, presidente Nazionale dell’Unitalsi – rappresenta una straordinaria opportunità che Papa Francesco ha offerto alla sua Chiesa per riscoprire la gioia del Vangelo nella quotidianità”.

“La nostra associazione – aggiunge Pagliuca – vive questa ‘gioia della misericordia’ ogni giorno al fianco di chi è nel bisogno, degli ammalati, delle persone più deboli. E proprio per questo che saremo per tutto l’anno giubilare al fianco dei più fragili non solo nella Capitale, ma anche per la celebrazione del Giubileo nelle chiese locali con tanti volontari e mezzi e soprattutto con lo stile unitalsiano che mette sempre al centro di ogni azione la persona umana”.