Era naturale pensare che il Front National questa sera non avrebbe avuto alcuna chance di vittoria contro l’accordo tra Socialisti e “nuovi” Repubblicani francesi. Funziona così un po’ ovunque, quando la paura di perdere possesso delle istituzioni nelle quali alternativamente si accomodano destra e sinistra del paese, quel filo così impercettibile che li divide durante le campagne elettorali, sparisce del tutto e lascia spazio al consociativismo più becero. Si sono accordati così per evitare di non poter godere ancora una volta dei posti chiave del paese, in questo caso le poltrone erano quelle regionali, ma questo tipo di accordo, quando in pericolo c’è la possibilità che si perda lo scettro non a favore del finto nemico di sempre, ma che lo si perda davvero contro un nemico reale e che fa paura, si getta la maschera, tanto si sa, il popolo, normalmente, massimo una settimana, torna a stare seduto sul divano a cliccare mi piace su ogni tipo di stronzata e dimentica in fretta. La Francia quindi non svolta neppure questa volta, e scusate il gioco di parole, ma rimane incollata al vecchio stile che tanto garba all’attuale e a l’ex inquilino dell’Eliseo. La democrazia è anche questa: decidere come meglio suicidarsi e i francesi anche oggi hanno scelto l’eutanasia.