news-4Con 281 voti favorevoli, 71 contrari e 18 astenuti, la Camera approva in prima lettura la proposta di legge sul cosiddetto ‘whistleblowing’, contenente norme sulla tutela degli autori di segnalazione di reati o irregolarità nell’interesse pubblico. Il provvedimento, che passa ora al Senato, mira a proteggere chi denuncia la corruzione sia nel pubblico che nel privato.

M5S, legge whistleblowing nostra vittoria

“L’approvazione della legge sul whistleblowing, la protezione dei segnalatori di corruzione, è una fondamentale vittoria del Movimento Cinque Stelle dopo anni di impegnativo lavoro con associazioni e segnalatori di corruzione”. I membri M5S della commissione Giustizia esprimono piena soddisfazione nel raggiungimento di questo risultato, una legge a prima firma Francesca Businarolo.

Si tratta, per i 5 Stelle, di “una legge che permetterà di tutelare chi denuncia la corruzione, che inverte l’onere della prova a carico del datore di lavoro, e le denunce potranno essere anonime, ma devono essere assolutamente documentate e circostanziate. Questa legge necessaria ci porta finalmente ad un livello europeo nella lotta al cancro della corruzione e soprattutto dimostra la maturità del Movimento Cinque Stelle come forza di governo”.

“Hanno provato in tutti i modi a bloccarla, ad ostacolarla – dice la prima firmataria del provvedimento, Businarolo – Avremmo voluto che fosse riconosciuto anche un premio a denuncia la corruzione, ma il PD e NCD si sono opposte, ma crediamo che sia un grande passo in avanti per tutti i cittadini onesti che ogni giorno sia nel pubblico che nel privato combattono la corruzione per difendere posti di lavoro, i cittadini e un’idea di Paese sano e giusto. Voglio ricordare che siamo uno dei Paesi con maggiore corruzione che si traduce con emigrazione dei giovani, con disoccupazione e con un tessuto economico che non cresce in maniera sana. Da oggi si volta pagina”.