Desta preoccupazione l’annuncio della decisione israeliana di dichiarare ulteriori 370 acri a sud di Gerico come “terra demaniale”, che potrebbe costituire la premessa per la costruzione di nuovi insediamenti.
Il prosieguo di tali attività rischia di esacerbare la situazione sul terreno e contrasta con l’impegno israeliano a perseguire una soluzione pacifica basata sul principio dei “due Stati”.