tonelli“Non è certo da oggi che denunciamo con forza come l’intera categoria dei Poliziotti, le libertà sindacali e gli stessi valori democratici che fondano il nostro Stato siano oggetto di un vero e proprio attacco senza precedenti. Repressione del dissenso e punizioni ingiuste per chi osa dire le cose come stanno e quali siano le esigenze degli Appartenenti al Comparto sono solo un modo, alquanto evidente, per aggirare ogni problematica che sta alla base del malcontento e delle proteste dei Poliziotti, invece che confrontarsi, affrontarle e, soprattutto, risolverle. Noi stessi stati spesso oggetto di malevole strumentalizzazioni e veri e propri processi mediatici nel tentativo disperato di zittirci ed impedirci di sollevare precise questioni… tutto pur di non affrontare la realtà, persino dare addosso a gente onesta che svolge solo il proprio mandato ricevuto, nel nostro caso ma non certo nel caso di chi ci governa, del tutto democraticamente direttamente dalle mani di migliaia e migliaia di colleghi. E’ ovvio, quindi, che porteremo il nostro personale sostegno e la nostra solidarietà al collega Gianni Tonelli che da giorni sta facendo lo sciopero della fame, e che, suo malgrado, è finito anch’egli nella feroce ghigliottina censoria di Renzi, Pansa e compagni”.
Così Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, annuncia l’iniziativa del Sindacato Indipendente di Polizia che domani, alle ore 15.00, si recherà con una propria delegazione guidata dallo stesso Maccari, davanti al Quirinale dove Gianni Tonelli, Segretario Generale del Sap, si trova da oggi (dopo essere stato nei giorni scorsi davanti a Montecitorio) per manifestare una pesante protesta portata avanti anche con lo sciopero della fame. L’iniziativa di Tonelli segue le due clamorose azioni del Viminale e del Dipartimento della Pubblica sicurezza dirette prima contro un Dirigente Sap che ha denunciato lo stato dell’equipaggiamento in uso alla Polizia e che è stato sospeso e messo a metà stipendio; e poi contro lo stesso Segretario Generale del Sap oggetto di un procedimento disciplinare per avere indossato la maglietta di un “fan club” della Polizia nel corso della trasmissione di Lucia Annunziata. Ma Tonelli ha evidenziato che: “La questione è ben più ampia e grave. All’interno della Polizia e dei nostri vertici dovrebbero imperare non solo la legalità, ma anche valori che sono a fondamento della democrazia come la libertà ed il diritto di critica, l’esercizio della sovranità con la partecipazione alla vita pubblica del corpo elettorale tramite associazioni e sindacati”.
“Il collega Tonelli che digiuna nel tentativo estremo di interloquire con qualcuno, dopo che a lui, a noi, come ad altri sono state sbattute in faccia cento porte, persino quelle che avrebbero dovuto essere aperte ‘per legge’; noi che arriviamo a lanciare un sondaggio per l’elezione di un nuovo Capo della Polizia visto che sentiamo di esserne orfani visto che Pansa tutto rappresenta tranne che la guida, la tutela ed i diritti dei suoi uomini… E’ terribile – conclude amaro Maccari – che siamo costretti a tutto questo, noi Servitori di uno Stato tradito in quei principi che ne hanno fatto grande e gloriosa la storia. Una storia di libertà e di democrazia, conquistate con sacrificio grazie al rispetto e soprattutto al confronto, la sola cosa da cui possono nascere soluzioni condivise e quindi sostenute da tutti”.