smog-carPur se in leggera diminuzione rispetto alla giornata precedente, anche ieri, per il decimo giorno consecutivo, le concentrazioni di Pm10 nella gran parte delle stazioni lombarde sono risultate significativamente sopra al limite giornaliero di 50 milligrammi per metro cubo. Milano e Monza sono attorno agli 80 milligrammi per metro cubo; Brescia e Cremona rilevano circa il doppio del massimo consentivo e Mantova arriva oltre il triplo Così sintetizza Bruno Simini, presidente Arpa Lombardia, lo stato della qualità dell’aria nella regione.

Domani e lunedì “le condizioni potrebbero migliorare se, come dicono le previsioni del Servizio meteorologico dell’Agenzia, l’ingresso di correnti in quota porterà vento di foehn fino in pianura”. Ieri a Milano si sono rilevati rispettivamente 89 milligrammi per metro cubo in via Pascal, 76 milligrammi per metro cubo nella stazione del Verziere e 85 milligrammi per metro cubo in via Senato.

Simile anche la tendenza negli altri capoluoghi della parte occidentale della regione, dove i massimi registrati ieri sono stati pari a 82 µg/m³ a Monza, 81 milligrammi per metro cubo a Lodi e 96 milligrammi per metro cubo a Pavia. Le concentrazioni sono invece risultate particolarmente elevate nella zona sud-orientale con, 118 milligrammi per metro cubo a Brescia, 118 milligrammi per metro cubo a Cremona, 157 milligrammi per metro cubo a Mantova.

Situazione migliore nella parte settentrionale della regione, con massimi di 70 milligrammi per metro cubo a Como, 62 milligrammi per metro cubo a Bergamo, 46 milligrammi per metro cubo a Varese, 35 milligrammi per metro cubo a Sondrio e 42 milligrammi per metro cubo a Lecco. Lecco, Sondrio e Varese sono gli unici tre capoluoghi con valori al di sotto del limite giornaliero. A Milano città i numeri di giorni di superamento complessivo dall’inizio dell’anno sono arrivati a 14, a Brescia città 13, a Bergamo città 13.