meloni“Una gravidanza non impedisce a una donna di vivere pienamente la sua vita e il suo impegno, non è né deve essere vissuta come ostacolo, mai. Ma non c’è dubbio che una campagna elettorale che si concluderebbe al settimo mese per un mandato che ti impegna anima e corpo mentre nasce il tuo primo figlio, ti porta a pensare che non sia la strada giusta. Io sono disponibile a tutto per la mia città, che amo, a fare il capolista o qualunque altra cosa. Ma potrei candidarmi solo se non ci fosse nessun’altra soluzione possibile, solo come extrema ratio”. Lo dice Giorgia Meloni, intervistata dal ‘Corriere della Sera’, a proposito di una sua candidatura a sindaco di Roma.

Quanto all’ipotesi che sia Guido Bertolaso a rappresentare il centrodestra, “ha un ottimo curriculum, saprebbe certamente affrontare le emergenze di Roma. Unico dubbio i suoi processi —che pure da quanto capisco vanno verso l’assoluzione— potrebbero essere una formidabile arma nelle mani dei grillini. Dobbiamo riflettere”.

Meloni ribadisce poi l’opportunità di adottare il meccanismo delle primarie, “ma parlo di primarie vere, non all’americana come le vuole Marchini: io voglio la gente ai gazebo, una testa un voto, non le scelte ristrette di gruppi di potere organizzati. E chi partecipa, deve schierarsi con il centrodestra”.